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La Sezione di Genova dell’A.N.A., attraverso il “Museo degli Alpini” di Savignone, si propone di documentare, con la raccolta sistematica di materiali quali fotografie, documenti, uniformi, distintivi, cartoline, cimeli, equipaggiamenti, etc., la vita e le gesta delle Truppe Alpine e dell’Associazione Nazionale Alpini dalla loro fondazione ai giorni nostri. Particolare rilievo viene dato alle tradizioni alpine delle valli liguri.
Cenni storici
Il “Museo degli Alpini” è stato inaugurato il 24 maggio 1998, ma possiamo affermare che le sue origini risalgono al 1992.
In quell’anno, in occasione della festa sezionale svoltasi a Savignone, tra le varie attrattive che furono organizzate durante la manifestazione, fu realizzata una mostra sulle Truppe Alpine, che spaziava dalla vita militare alla vita associativa.
Durante quella mostra furono approntati anche alcuni manichini con divise d’epoca, che fecero da contorno alla bellissima collezione di distintivi militari dei vari reparti alpini, di proprietà di un grande amico degli alpini: Delfo Pieramati. Collaborò alla realizzazione della mostra anche l’alpino Alberto Vianello (grande collezionista di materiali militari) che contribuì alle donazioni con diversi oggetti e al tempo capogruppo del Castello della Pietra – Vobbia. Furono loro che innescarono l’idea di creare un museo.
Purtroppo dopo poco tempo venne a mancare all’affetto dei suoi cari ed a noi alpini Delfo Pieramati, la famiglia donò alla Sezione di Genova la sua collezione di distintivi. All’interno del Museo è stata costituita una piccola, ma ben documentata biblioteca che ovviamente tratta argomenti inerenti alla storia degli alpini (vedi descrizione a parte). In occasione della 74^ Adunata Nazionale tenutasi a Genova nel maggio del 2001, la commissione che gestisce il Museo ha organizzato la Mostra “Alpini in Guerra” suddivisa in due settori.
Primo settore: omaggio a Domenico Bouch pittore soldato con una rassegna di duecento disegni di guerra, realizzati nelle pause di guerra, e quaranta dipinti del Bouch e trenta opere d’altri pittori e scultori liguri sul tema della guerra delle sue atrocità delle sue distruzioni, qui elencati in ordine cronologicodi nascita: Eugenio Baroni, Giuseppe Cominetti, Berto Ferrari, Antonio Giuseppe Santagata, Guido Galletti, Alberto Helio Gagliardo, Severino Tremator, Alfredo Gaudenzi, Angelo Pierri.
Secondo settore: mostra uniformologica, dedicata alla M.A.V.M. Aiutante di Battaglia Iginio Bisagni, dove erano esposte oltre cinquanta uniformi su manichini, intendendo rievocare attraverso la storia delle uniformi, le gesta delle Truppe Alpine; la sua realizzazione è stata resa possibile grazie al materiale storico originale raccolto negli anni e messo a disposizione temporaneamente da due appassionati collezionisti genovesi Guido Saltini e Antonio Ottoboni membri della commissione del Museo, e la mostra fotografica sulla Grande Guerra messe a disposizione dal Museo, il tutto realizzato a Palazzo Ducale nelle stanze del Doge.
Visto il notevole interesse suscitato dall’attività museale, la commissione, grazie anche alla disponibilità dimostrata dal Comune di Savignone nel concedere gli altri locali adiacenti, a quelli già in uso, ha deciso di procedere all?allargamento dello spazio espositivo; nel novembre del 2003, con la collaborazione dei gruppi alpini di Savignone, Valbrevenna e Pieve Ligure–Sori, sono iniziati i lavori di ristrutturazione dei nuovi locali.
Il 24 aprile 2004 con una toccante cerimonia, alla quale sono intervenute numerose autorità civili, militari e religiose sono state inaugurate le nuove sale. In questa occasione, è stato presentato dall’autore – l’alpino- Giancarlo Militello un quaderno, con la partecipazione del Coro Monte Cauriol, “I Canti dei Soldati della Montagna” è il titolo del primo quaderno di una collana, che il Museo intende pubblicare su vari argomenti di sua pertinenza.
Sale espositive
La collezione del Museo è cosi ripartita tra le varie sale:
Sala del Tricolore: con al centro la bandiera Nazionale e la sua storia, negli angoli sono posti diverse divise su manichini, le foto delle 12 M.O.V.M. che onorano il Vessillo Sezionale – magg. gen. A. Cantore, ten. G. Cuneo, s.ten. E. Da Ros, ten. I. D?Eramo, s.ten. C. Gavoglio, cap. P. Grosso, col. L. Manfredi, s.ten. G.Mendozza, alp. Partigiano G. Salvarezza, s.ten. F. Sampietro, cap. S.Sibona, serg. magg. F. Solimano – il busto del S.Ten. Medico Anselmo Maccio della Div. Julia ed una parte dedicata ai cappellani militari.
Sala dei Combattenti: sono esposte le foto dei combattenti, principalmente della Valle Scrivia pervenute dalle famiglie al Museo, una tavola di bronzo riportante il “Bollettino della vittoria”, la bandiera dell’Ass. Naz. Comb e Red, Savignone del 1927.
Sala Padre Basilio: dal nome del Ten.Cappellano Padre Basilio Schenone M.A.V.M. di Savignone; alle pareti di questa sala si possono osservare numerose cartoline originali dei Reggimenti, dei Battaglioni dalla costituzione del Corpo ai giorni nostri, gli erinnofili (bolli chiudilettera)
Sala serg. magg. Lombardo Emilio: altra M. A. V. M. di Savignone, questa è la sala riunioni ed anche adibita a cineteca dove, su richiesta, si possono visionare documentari storici sugli alpini e le loro gesta.
Salone Delfo Pieramati: intitolato all’amico degli alpini promotore del Museo; da questa sala parte l’itinerario cronologico, dalla costituzione dei primi reparti alpini alla loro partecipazione agli avvenimenti storici dell’Italia fini ai giorni nostri, con fotografie, reperti, giornali d?epoca e oggetti vari; arricchiscono il salone alcuni manichini, con uniformi dei vari periodi storici trattati.
Salone Divisione Cuneense: è la nuova sala, intitolata alla Divisione Cuneense che vide incorporati tra le proprie file moltissimi Liguri. Qui prosegue il percorso cronologico, si possono osservare diversi manufatti costruiti dai soldati durante i periodi di riposo; una parete è dedicata alla Scuola Militare Alpina.
Caposaldo Frabosa: in questo ultimo vano è stato ricostruito l’interno di un caposaldo, il “Frabosa”, sul fronte Russo, come è descritto nel libro “Dalle Alpi marittime alla steppa Russa” di Paolo Alassio:
Mostra fotografica itinerante
La mostra fotografica composta da oltre un centinaio di fotografie, montate su pannelli (60×40), hanno la caratteristica di essere tutte di grande formato (24×36) e molte inedite. Si riferiscono a episodi di guerra a volte poco conosciuti e riguardano in prevalenza, ma non solo, gli Alpini, spaziano dalla montagna al mare. Sono state ricavate, con un laborioso procedimento, da vetrini di un episcopio, visibile nel Museo, ossia un speciale proiettore binoculare, che rende la visione tridimensionale, piuttosto in voga negli anni successivi alla prima guerra mondiale. Questa mostra è messa a disposizione su richiesta di qualsiasi ente o associazione per scopi storico – didattici.In oltre sono a disposizione due audio visivi, uno sulla storia del Battaglione Pieve di Teco “Bataiun Anciua”. Il secondo sulla storia delle “Truppe Alpine” dalla loro nascita ai giorni nostri
Biblioteca
E’ l’ultima realizzazione del Museo, composta di circa trecento libri d’autori diversi, ma tutti relativi alla storia e alle gesta degli Alpini; vi sono inoltre numerose riviste che trattano gli stessi argomenti.
L’apertura della biblioteca coincide con l’orario d’apertura del Museo, con la possibilità di consultazione e prestito dei volumi presenti.
Per informazioni rivolgersi:
Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Genova
Mura delle Cappuccine 33 – 16128 Genova
Tel.010 587236 – fax 010 5709480
E-mail: genova@ana.it
Museo degli Alpini
Via Alp. C. Caprile, 12 – 16010 Savignone (GE)
E-mail: museodeglialpini@libero.it
Pagina Facebook
Tel. 010 936930 cell. 333 4799471 Sig. Mauro Timossi, ore pasti.
Comune di Savignone
Via Garibaldi, 2 – 16010 Savignone (GE)
Tel 010 9360103 Sig.ra Barbara Porcile, ore ufficio